martedì 22 marzo 2011

L’Ayurveda ha scoperto l’acqua calda


L’Ayurveda ha scoperto l’acqua calda

E’ arrivata la Primavera e il nostro organismo a giorni avvertirà il cambio di stagione e si sentirà appesantito. L’inverno per il corpo è un periodo impegnativo, e com’è giusto che sia, si mangia di più e ii cibi sono nutrienti e grassi, ciò serve a contrastare il periodo secco e freddo. I tepori primaverili sono di sicuro piacevoli ma producono nel corpo un senso di stanchezza, tipici di un aumento di temperatura e di umidità. L’Ayurveda ci consiglia un modo semplice per ritrovare un po’ di slancio, l’acqua bollita. Basta una tazza di acqua di rubinetto, 250 ml, da far bollire per 5/10 minuti a fuoco basso, poi si spegne il fuoco e si lascia riposare, un minuto basta. Quando si versa di nuovo nella tazza facciamo attenzione a non versarla tutta, per evitare di versare ciò che si è posato durante il minuto di decantazione. Beviamola appena alzati, a stomaco vuoto, temperatura tisana senza aggiungere niente. Poi possiamo fare la nostra solita colazione. Se vogliamo, possiamo prepararne un po’, ma solo un po’, di più, la mettiamo in un thermos e ne beviamo qualche sorso durante la giornata. Ci aiuterà ad incontrare meglio la primavera e a cogliere con maggiore entusiasmo gli stimoli che questa stagione ci infonde.

Buona Primavera a tutti dall’Associazione Amali

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